I RAGAZZI DEL 53 AL TEMPO DEL COVID-19

...e anche se tòna o lampa a noi non fai paura, virusse spazzatura...

Questo il canto che una sera di marzo si è levato dalle finestre aperte delle case delle contrade di Siena, dove il CoronaVirus aveva rinchiuso la gente per cercare di porre un freno alla diffusione della malattia... per evitare di trovarsi anche qui nella tremenda situazione di tante altre città d'Italia e del mondo.

Quelle immagini e quei suoni hanno fatto in poche ore il giro del mondo, ritrasmesse dai social, ma anche dalle testate di informazione più prestigiose, come la mitica CNN. E poi, dopo le cantate a squarciagola da balconi, terrazze e finestre, l'associazione spontaneamente nata per dare un senso e un coordinamento a questa "lotta canora" contro la nuova pestilenza del terzo millennio, SIENA CANTA, ha deciso di fare qualcosa di più, lanciando una raccolta di fondi sulla piattaforma GoFundMe. Fondi da destinarsi a chi, nella lotta contro il virus, è stato giorno dopo giorno in prima linea: il nostro ospedale, con i suoi medici, i suoi infermieri, i suoi volontari.

Potevamo, noi, che tante volte vi abbiamo allietato dal palco con le nostre canzoni, fare a meno di partecipare a questa raccolta fondi? Se ci conoscete (e ci conoscete) anche solo un po' la risposta la sapete già... NO.

Anche perché la "raccolta fondi" da destinare in beneficenza è sempre stata una caratteristica peculiare e imperscindibile dei nostri impegni teatrali: divertirsi, far divertire, e aiutare gli altri. E allora ci siamo associati agli amici di SIENA CANTA e ci siamo dati da fare per offrire in prima persona e per far conoscere l'iniziativa a quante più persone abbiamo potuto.

Il risultato è stato questo: 8668 euro raccolti, dei quali 4200 da noi Ragazzi del 53... perché anche se tòna o lampa a noi non fai paura, virusse spazzatura...