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2004 - UN ANNO TUTTO DA RICORDAREI ragazzi del 53 alla conquista della decima musa.Alla faccia di chi pronosticava un rallentamento delle attività dei ragazzi del 53, già una settimana dopo l'operetta del cinquantenario (per la precisione il 14 febbraio 2003), si gettavano i presupposti della prossima, memorabile, impresa. Infatti mentre molti si scatenavano fino a tarda notte nei balli che hanno seguito il Gran Galà con il quale abbiamo voluto festeggiare al Garden i nostri 50 anni (Galà che ci ha fornito l'occasione di raccogliere fondi per il Reparto di Pediatria delle Scotte), ventisei di noi, accompagnate a casa mogli e figli, si sono ritrovati al Campino di San Prospero per partire alla volta di Sharm-el-Sheik. Le gesta leggendarie di quella settimana di sogno sono ormai consegnate alla storia, ma il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) è arrivato pochi giorni dopo il rientro, quando la vulcanica mente di "qualcuno" ha lanciato l'idea: "...e se invece della solita operetta, quest'anno si cambiasse? ...e se si facesse un film?" L'idea del film era accarezzata da diversi anni, ma non se n'era fatto mai di niente. Questa volta però c'è più determinazione e alla fine, dopo le solite "amichevoli" discussioni, la grande avventura ha avuto inizio. E siccome, come diceva il poeta "C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi di antico...", al nuovo del cinema abbiamo pensato di coniugare il vecchio del più grande aedo di tutti i tempi: Omero e la sua Odissea. E odissea è stata davvero, con le riprese avventurosamente portate a termine su improbabili zattere e barchette, prima sul lago Trasimeno e poi a Castiglion della Pescaia... rischiando di perire risucchiati da inaspettate sabbie mobili... col Grillo perso in mezzo al lago e recuperato da una pilotina... e spesso sull'orlo della morte per assideramento. Certo, ci sono stati anche momenti più gratificanti, come il passionale assalto a due vere (e due false) sirene. E poi, come dimenticare il debutto in veste di attore del "fuori quota" Dedo? Minuto e resistente come una roccia, ha dato il suo apporto fondamentale alla riuscita del film pilotando il fuoristrada della Misericordia lungo il greto della Cecina, nei dirupi di Travale, sulle sponde del Trasimeno e a Castiglion della Pescaia in una giornata fredda e piovosa quant'altre mai: insomma, un vero piccolo grande uomo, diventato ormai ormai a pieno titolo uno di noi... un ragazzo del 53. Poi, naturalmente, non possiamo certo rinunciare completamente al gusto di sentire il calore del pubblico, calpestando quest'anno le tavole del palcoscenico di quell'autentica bomboniera che è il Teatro dei Rozzi, visto che i Rinnovati sono in ristrutturazione... e anche il filmato della nostra performance teatrale è disponibile in archivio. Così, invece dell'ormai collaudata pièce teatrale con al suo interno un breve filmato, presentiamo quest'anno un'azione scenica ridotta che costituisce quasi il pretesto per presentare al "nostro" pubblico il "nostro" salto nel buio: il desiderio di cimentarci (all'inizio del prossimo mezzo secolo di vita dei ragazzi del 53) con la decima musa. |
I RAGAZZI DEL 53 Strada delle Tolfe, 4 53100 SIENA |
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