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2001 - QUANDO LE PERSIANE ERANO CHIUSETornano a viaggiare nel tempo i ragazzi del 53Ciò che gli scienziati, all'alba di questo terzo millennio, non sono ancora riusciti a realizzare, e cioè il controllo della quarta dimensione, è cosa semplice e abituale per i ragazzi del 53... ed è ampiamente dimostrato dai fatti. Negli anni passati -infatti- è stato naturale per noi spaziare con facilità da settecento senese al rinascimento nell'Argentario, e poi dall'antico Olimpo degli dei alla Parigi rivoluzionaria per poi, senza problemi di continuità, trasferirci in una improbabile avventura di Pinocchio nella manzoniana Lombardia seicentesca. E con un breve salto, eccoci ai tormentosi anni della fine della Repubblica senese per poi andare addirittura nell'antico Egitto dei faraoni e rimbalzare -l'anno scorso- ai giorni nostri. E quest'anno? Beh, quest'anno torniamo indietro solo di un'ottantina di anni, per muoverci in un tempo ancora nel ricordo (piacevole o sgradito che sia) dei nostri babbi e più ancora dei nostri nonni: tra fasci littori e camicie nere, tra parate militari ed adunate oceaniche sotto un balcone nel centro di Roma, insomma: nel più discusso ventennio del secolo scorso, l'epoca del fascismo e, badate bene, non in momento qualsiasi, ma al suo nascere. L'azione, infatti, ha inizio nella storica notte tra il 27 e il 28 ottobre 1922, data della Marcia su Roma. Ma tutto, come è nello stile dei ragazzi del 53, è trattato in maniera fantasiosa, sì da fornire come al solito lo spunto per divertirci e divertire. Le dure battaglie della nostra operetta infatti non prevedono la conquista della "quarta sponda" e non si svolgono tra chissà quali fronti, ma dietro le "persiane chiuse" di una di quelle Case che, molti anni dopo, in nome del "decoro" e nell'ottica senz'altro giusta del "rispetto della dignità della donna e contro ogni forma della sua mercificazione, sarebbero state davvero chiuse, abbandonando le loro occupanti alla dura e scomoda legge del marciapiede, sotto la "protezione" di chi spesso pretende percentuali ben più alte delle "Signore" di un tempo e senza più lo straccio di una tutela medica. Non è comunque nostra intenzione avventurarci in interpretazioni critiche o in giudizi morali e/o politici: a noi la situazione è servita per mettere in scena una commedia degli equivoci, basata sul cambio di destinazione di una di queste case, e condita dalle gag comiche dei frequentatori che si alternano in un andirivieni continuo. |
I RAGAZZI DEL 53 Strada delle Tolfe, 4 53100 SIENA |
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