2006 - PARE CHE...

...quest'anno sia l'ultima.

Anche quest'anno, come e più degli anni passati, abbiamo voluto festeggiare col nostro pubblico, e offrirgli ancora una volta il meglio di noi. Abbiamo voluto fare di tutto per mantenere in noi il calore dell'affetto che da sempre, da quando abbiamo iniziato questa avventura sul palcoscenico, ci è stato tributato.

Perché? Ma perché, e la notizia serpeggia sempre di più nel gruppo e dal gruppo si spande in tutta Siena... pare che... sì, pare proprio che questa operetta rappresenti per noi il canto del cigno, il nostro acuto finale, anche se lo dovremo intonare senza il nostro Altero, il grande tenore "globale" che quest'anno, per altri impegni, ha dato forfait.

Insomma... pare che... sì, pare proprio che i ragazzi del 53, arrivati guarda caso alla soglia dei 53 anni, dopo questa ultima avventura attaccheranno al chiodo i loro panni di attori (istrioni? guitti? mattacchioni? disgraziati? boh...) e, come si addice all'età non esattamente verde, cercheranno d'ora in poi di intraprendere altre attivita.

Attività più serie, consone ai capelli che si fanno sempre più bianchi, alle pancette che si notano sempre di più, ai nipotini che cominciano ad affollare le nostre case. Insomma, pare che... sì, pare proprio che la nostra avventura teatrale sia giunta alla sua ultima rappresentazione.

Una rappresentazione per la quale, badate bene, non ci siamo risparmiati, tanto da finire col rompere le scatole perfino ai santi e ai beati del Paradiso, luogo dove si stava benissimo e si viveva in piena tranquillità... troppa tranquillità, fino al giorno in cui è arrivato un nuovo "beato", manco a farlo apposta, uno del 53...

Insomma, per intonare il nostro canto del cigno abbiamo avuto l'ardire di andare a scomodare perfino il Padreterno in persona e la cosa, in fondo in fondo, non deve poi essergli dispiaciuta perché...

...il seguito al prossimo anno!